Così dice di se stesso Giuseppe Caimmi, uno dei più noti analisti e critici di fantascienza: “Nato a Legnano (sì, proprio là dove il Barbarossa le buscò sonoramente) nel 1948 (come G. Martin). Di professione cattedratico (nel senso di star seduto dietro una cattedra) impegnato a emettere suoni-parole destinate a scivolare lungo i vuoti cerebri …
Mese: marzo 2016
Tzan: come dire “sport” in Valle d’Aosta

Nella recente vacanza di tre giorni in Valle d’Aosta, complice il fidanzato che lì ci lavora, sono venuta a conoscenza di come si coniuga la parola “sport” in una regione che di autonomo ha proprio tutto…
Ma quale calcio, quale rugby, quale football americano: signori qui si parla Tsan (o Tzan). Coniugatela un po’ come volete, ma tale disciplina in Valle ha una presa fortissima.

“Di recente siamo entrati nella Federazione – dice con malcelata punta di orgoglio il giocatore più vicino a bordo campo – Si gioca con una squadra di 12 giocatori e due riserve e si inizia a giocare dall’età di otto anni. Ma se vuole sapere di più certamente troverà tutto sul sito della Federazione” e s’incammina verso una pertica (la “perse”), un’asta tenuta da dei sassi, lunga fino a 5 metri.

Detto, fatto. Mi reco sul sito della FiGeST (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali) e trovo tante informazioni, scoprendo anche tutto un mondo diverso dagli sport nazionali.
Lo Tzan viene praticato solo in Valle d’Aosta e ha origini molto antiche: si gioca con bastoni di varia grandezza che per colpire la pallina possono anche essere lanciati per aria, su un campo senza limiti di grandezza. Per vincere bisogna fare più metri della squadra avversaria. Le regole però non sono né poche, né semplicissime, ma sicuramente anche qui dopo ogni partita, la Regione conterà fior di allenatori e di meta analisi sugli schemi di gioco. Come in ogni sport che si rispetti, d’altronde.

Ho già capito che la Valle d’Aosta di cose da mostrare che nessuno conosce, ne ha parecchie. Come le miniere di Bechaz. Ci siete mai stati? No? Vi ci porterò la prossima volta.
Sv. S.
Ps: Questo pezzullo viene fuori grazie alla continua insistenza di Al (il fidanzato di cui sopra) che alimenta in continuazione le mie curiosità e che ringrazio.