Continua con questa seconda storia, la vicenda di Gnappo Gnappo Sub, una nuvola un po’ ciarliera, scaturita dalla mente dell’amica Cristina, che di fantasia ne ha proprio tanta e che ora si trova a convivere con questo amico che ogni tanto la va a trovare… Leggere per credere (e scoprirete che c’entra Dante Alighieri)
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Il “Sommo, Sottraendo o Dividendo Poeta”
Cristina: (sta leggendo un libro, e aspetta che la moka emetta il suo “fischio” per avvertirla che il caffè è pronto; arriva Gnappo, ma non distoglie lo sguardo dal libro).
Gnappo: Ciao Cris! (breve pausa, aspetta di essere salutato a sua volta)… Ehi, ciao Cris!
C: (sentendo il “fischio” della moka, si alza e appoggia il libro sul tavolo) Ah, ciao Gnappo! Non ti avevo notato.
G:(offeso) io però ti ho salutato due volte! Tu sei stata una maleducata! (vedendo il libro) Cos’è?
C: Un libro! Sai cos’è o ti devo spiegare?
G: Ah sì! Un sacco di fogli zanchettati tra loro…(vedendo la copertina) Ahhh! E questo che è?
C: E’ Dante Alighieri, il Sommo Poeta!
G: Perché esistono Poeti che Sottraggano?
C: No, ma viene chiamato così.
G: Adesso che lo guardo meglio so dove l’ho visto! In cielo, con una bionda!
C:Una bionda? Vuoi dire Beatrice!
G: Mica vado a chiederle il nome! Assomiglia a Puffetta e l’altro il Sommo Poeta era vestito di rosso. Stai a vedere che è parente di Grande Puffo!
C: (le va di traverso il caffè) Cosa?… (tossisce, si riprende)… sei fuori strada!
G: Pensavo fosse una casa, questa. Cos’è invece? Una pista di go-kart?
C: E’ una casa! Dire che “sei fuori strada” equivale a “ti sbagli”
G: E allora, perché non dici “ti sbagli”? Sei fissata con le tue “metafisiche”…
C: Magari volevi dire “metafore” che sono esempi poetici, la metafisica non so cos’è e comunque non mi interessa saperlo.
G: Vorresti venire in cielo?
C: Quando?
G: Adesso! Sono una nuvola e puoi sdraiarti su di me
C: Ma se ogni volta che ci ho provato, cadevo per terra.
G: Ho fatto un corso di aggiornamento e ho imparato. Posso diventare simile a una persona! Guarda… (si concentra, e diventa uguale a Cristina)
C: (osservando stupita) Wow! Bravo Gnappo! Solo una cosa: non potevi assumere le fattezze di qualcun altro?
G: Di chi? (guardando il libro) Ecco osserva: diventerò il Dividendo Poeta o parente di Grande Puffo… 1..2..3!
(diventa Dante)
C: Ehi, non prendere in giro il Sommo Poeta! Diventa piuttosto un tappeto volante!
G: (ritorna nuvola, poi conta) 1… 2… 3…4… 5… 6…! (diventa un tappeto)
C: Perché ci hai messo così tanto?
G: Tutto ha una tempistica. Per fare tutti questi decori nuvolosi ci vuole un po’ di più (cambiando tono) Ok, io sono pronto.
C: Ok! (si butta su Gnappo-tappeto nuvoloso)
G: Pesi ragazza! Sia dal punto di peso in chili che dal punto di Psiche. Dal punto di Amore non lo so.
C: Comunque si dice “punto di vista”
G: Quanto sei difficile! (cambiando tono) Il Comandante Gnappo vi dà il benvenuto..
C: Salta la presentazione, parti
G: (vola verso l’alto)
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SVEVA è arrivata anche qui... c'era da immaginarselo. Intanto, la frase che meglio la descrive è: "Quando faccio la brava sono molto brava, quando faccio la cattiva sono meglio". (Mae West)
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