
Ci risiamo. Non accadeva da tempo: spese impreviste come cambio degli occhiali (i precedenti erano talmente rigati che non ci vedevo più ormai), cellulare rotto o spese di altro genere ed ecco che mentre stavi diventando bravissima ad arrivare quasi fino al 18-20 del mese, ti trovi improvvisamente senza “schei” al 15.
Quando mi sono trovata in questa condizione ho pensato: “Stop! Ora, tutto sta ad arrivare al 27!”… non ho un euro in tasca, ma ho ancora tanto caffè in frigo e finché c’è caffè, c’è speranza”.
In effetti dovete sapere che appena arriva lo stipendio è già tutto speso. Di fatto copre le spese che deve coprire: affitto, prestiti ricevuti per imprevisti precedenti, bollette. Punto.
Come si fa a vivere così?
È abbastanza semplice direi. La cosa che fa sentire meglio non è avere soldi in tasca, ma riuscire a pagare tutto ciò che costituisce spesa. Tutto, fino a che non avanza nulla: niente deve essere debito.
Lascia stare se poi non fai la spesa per mangiare o la fai meno o mangi meno carne o meno verdure o meno pane o meno pasta o togli i formaggi o togli qualsiasi altra voce di spesa sopra i 3 euro (la frutta è oro, quindi nulla).
Quando avrò terminato di scrivere il libro “serio” ne ho già in mente un altro, tra il serio e il faceto: “Come vivere con 2 € al giorno ed essere felici”.
Per il momento, sono felice ugualmente. Appena avrò passato il 27 sarò più serena e magari con qualche litro di latte e qualche barattolo di caffè in più nel frigo. Perché non c’è situazione insormontabile con una buona mug di caffè in mano e tanta scorta nella dispensa.
Make always a bad gals and fellas!
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